Riqualificazione della pavimentazione del magazzino ricambi della nuova concessionaria SKODA D.&G. a Modena

Resistenza agli urti, all'abrasione, agli oli e ai lubrificanti, sono alcune delle doti che deve avere un pavimento in resina per officine auto e concessionarie. Grazie alle sue eccezionali prestazioni, all’elevata resistenza agli urti e al traffico di mezzi, la resina si presta alla realizzazione e riqualificazione delle pavimentazioni per officine meccaniche. 

Come nel caso dell’officina del magazzino ricambi della nuova concessionaria Skoda D.&G. a Modena, oggetto di un intervento di riqualificazione della pavimentazione mediante sistema resinoso a film. La grande flessibilità che offre la resina nella riparazione e negli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, è legata anche alla velocità e semplicità di esecuzione degli interventi. Potendo applicare il prodotto direttamente sulla pavimentazione esistente, previa opportuna preparazione del supporto, i sistemi resinosi garantiscono infatti un‘interruzione minima dell’attività lavorativa nel passaggio dalla vecchia alla nuova pavimentazione.

A fronte di semplicità e rapidità dell’intervento, occorre tuttavia prestare particolare cura nella posa del materiale, ed è qui che Calcestruzzi fa la differenza, mettendo a disposizione del cliente la competenza di applicatori certificati e accuratamente formati della squadra i.built, la business unit di Calcestruzzi, specializzata nella fornitura e posa in opera di pavimentazioni drenanti, architettoniche e industriali. Un team dedicato a lavori su misura per i clienti, una gamma di soluzioni per la realizzazione di ogni tipologia di pavimentazione che rappresentano la capacità dell’azienda di gestire la commessa a 360°, affiancando il cliente nelle fasi di progettazione e messa in opera in cantiere e fornendo un supporto nella scelta dei materiali e nella finitura superficiale, con un approccio di tipo globale. 

Le fasi dell’intervento
La pavimentazione esistente in calcestruzzo, oggetto dell’intervento di riqualificazione, presentava evidenti segni di ammaloramento in quanto risalente presumibilmente agli anni 60. Le fasi di lavorazione hanno previsto, previa pulizia, la preparazione del supporto, consistita nel ripristino e regolarizzazione dello stesso mediante pallinatura. Per consentire alla pavimentazione in resina le migliori performance, il supporto deve presentare qualità di resistenza, stabilità, umidità e pulizia. 

Quindi si è proceduto alla preparazione della resina bicomponente ad alta prestazione mediante la miscelazione dei due componenti con l’ausilio di un trapano a frusta a basso numero di giri con l’obiettivo di ottenere un composto omogeneo, al quale è stato aggiunto in funzione del ciclo resinoso ottimale del quarzo micronizzato. 

La fase di stesura del sistema resinoso, detta anche colatura, è avvenuta in due mani successive per uno spessore complessivo di 3 mm. Steso manualmente il primo strato mediante racle metalliche, è stato eseguito sulla superficie uno spolvero al quarzo. Trascorso il tempo necessario per l’asciugatura (circa un giorno), si è proceduto ad una carteggiatura, con rimozione della polvere superficiale in eccesso, e alla stesura della seconda mano di resina con immissione del colore RAL grigio scelto dalla Committenza. Successivamente è stata eseguita la finitura a rullo per conseguire il previsto grado antiscivolo della pavimentazione. 

“Grazie a Deltapav, la società partecipata da Calcestruzzi che opera in sinergia con i.build nella posa delle pavimentazioni, sono stati posati circa 1000 mq di superficie resinosa in una settimana. Terminate le operazioni di posa, dopo circa 30 ore è stato possibile montare i carriponte e procedere con le lavorazioni dell’officina”, precisa Marco Sandri, Product Manager per le Pavimentazioni di Italcementi e Calcestruzzi.

“Nel recupero delle pavimentazioni esistenti – continua Sandri - la resina è un materiale che consente di eseguire lavorazioni di pregio a cui si aggiungono il valore dell’alta prestazione e resistenza ad olii, grasso e altre sostanze aggressive tipiche delle lavorazioni di questo settore e la possibilità di pulire efficacemente la pavimentazione. In particolare, nel settore delle officine meccaniche, la pavimentazione deve essere resistente anche all’abrasione, al traffico gommato, a quello pedonale, e alla movimentazione di carrelli e apparecchiature. Questi sistemi sono quindi particolarmente indicati e in grado di garantire un’elevata durabilità nel tempo”. 

Uno dei numerosi vantaggi dei rivestimenti in resina sta nella possibilità di far aderire la superficie su un pavimento preesistente, senza necessariamente demolirlo, grazie allo spessore finale della pavimentazione davvero minimo, solitamente dai 2 ai 4 mm.

Mr. Riccardo Pasa

Responsabile i.build, la business unit per le pavimentazioni

Posizione

Via Emilia Est 1385
41122 Modena (Italia)

i.build - La Business Unit per le pavimentazioni

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