Il ruolo (ad)attivo di soluzioni in calcestruzzo cool e drenanti

Isole di calore: il contributo delle pavimentazioni in calcestruzzo

Le enormi distese di superfici costruite dell’ambiente urbano, la carenza di spazi verdi, la concentrazione di attività umane/industriali, l’uso intensivo di energia e trasporti, con le conseguenti emissioni di GHG, sono i principali responsabili di un surriscaldamento sempre più marcato delle città rispetto alle aree suburbane o rurali, fenomeno microclimatico noto come “isola di calore urbana”.

L’incremento delle temperature medie dell’aria nelle aree metropolitane urbanizzate può arrivare fino a 3°C e oltre, mentre l’escursione termica tra giorno e notte può raggiungere i 12°C. Inoltre, durante le ore notturne, le superfici e i suoli di colore scuro restituiscono una quota significativa di energia termica che produce un riscaldamento ininterrotto. Le strade, i marciapiedi in asfalto, le coperture scure degli edifici rappresentano gran parte della superficie esposta all’irradiazione solare. In particolare, l'asfalto utilizzato per la pavimentazione stradale, avendo una bassa albedo e un’alta capacità termica volumetrica, dà luogo a elevatissime temperature superficiali, che possono raggiungere oltre 60°C nelle giornate estive più calde.

Che ruolo possono avere le pavimentazioni in calcestruzzo per contenere questo fenomeno

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